Perché, pur con le tante eccezioni positive nelle imprese e nel mondo associativo, c’è il Mezzogiorno reale – quello del disagio economico e sociale, delle carenze infrastrutturali, dei divari irrisolti di reddito, istruzione e sanità – che da tempo, di fatto, è assente nel dibattito pubblico.
Ma c’è anche il Mezzogiorno immaginato – quello dei romanzi, dei film, delle fiction televisive, della musica, del turismo – che negli ultimi vent’anni ha conquistato una popolarità e un’attenzione straordinarie.
Due piani del medesimo racconto di un Sud al quale non occorrono denunce effimere o proclami consolatori, ma una riflessione critica documentata e partecipata.
p
s
Mezzogiorno reale,
Mezzogiorno immaginato.