sabato 28 ottobre | ore 12.00
Con:
Silvana Sciarra, presidente della Corte Costituzionale
Conduce:
Rosa Polacco, autrice e conduttrice di Rai Radio 3
La partenza dall’Università di Bari, dalla scuola del grande giuslavorista Gino Giugni. Una prestigiosa carriera accademica ricca di presenze all’estero (Usa, UK, Svezia). Nel 2014 l’approdo alla Corte Costituzionale, di cui nel 2022 assume la presidenza, quinta carica dello Stato italiano. La storia straordinaria di una donna straordinaria. E una testimonianza di quanto potente e delicato sia il ruolo della giurisdizione costituzionale nell’orientare le sorti delle nostre vite.
sabato 28 ottobre | ore 15.00
Con:
Angela Bergantino, Economia applicata, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Società Italiana di Economia dei trasporti e della logistica
Giorgio Botti, amministratore delegato delle Ferrovie del Sud-Est (Gruppo FS)
Pietro Spirito, Management delle infrastrutture, Universitas Mercatorum; Economia applicata, Università Pegaso
Conduce:
Marco Panara, giornalista e vicepresidente Associazione Marcello De Cecco
Nel trasporto di merci e persone il Sud non è all’anno zero, ma certo molto è da fare. Il boom dei voli low cost ha inciso positivamente, ma una volta atterrati spesso non è facile giungere alla propria destinazione. Anche al netto dell’Alta Velocità c’è urgenza di migliorare i servizi ferroviari a sud di Salerno, tra Napoli e Bari, lungo la dorsale adriatica. La Salerno-Reggio Calabria resta una strozzatura forte. L’ambizione della grande portualità merci meridionale ha fatto pochi passi. Ponte sullo Stretto a parte, urge una road map, ragionevolmente realizzabile, per il sistema della mobilità nel Mezzogiorno e nelle Isole.
sabato 28 ottobre | ore 16.30
Con:
Marco Rossi-Doria, maestro, presidente impresa sociale “Con i bambini”
Andrea Gavosto, direttore Fondazione Agnelli
Emmanuele Pavolini, Sociologia economica, Università di Milano
Antonella Inverno, Responsabile Ricerca, Dati e Politiche presso Save the Children Italia
Conduce:
Rosa Polacco, autrice e conduttrice di Rai Radio 3
I temi ricorrenti sull’istruzione al Sud sono la denuncia delle risultanze preoccupanti dei test Invalsi e la polemica sull’alto numero di lodi agli esami di stato. Argomenti certo importanti, ma non quanto la carenza di asili nido e materne, il deficit nell’offerta di tempo pieno e strutture adeguate, l’alto tasso di dispersione e di giovani che non studiano e non lavorano. La scuola è l’asse portante per lo sviluppo civile prima che economico del Sud. Forse è da questo assunto di base che dobbiamo partire.
sabato 28 ottobre | ore 18.30
Con:
Alessandro Rosina, Demografia e statistica sociale, Università Cattolica di Milano
Alessandro Laterza, editore
Facciamo pochi figli in Europa e in Italia, e al Sud ancor meno. La conseguenza non è solo il declino demografico ma l’alterazione nell’impianto strutturale della popolazione con il peso dei più anziani che diventa soverchiante sui più giovani. Meno forza lavoro attiva; spopolamento di centri urbani minori e aree interne; difficoltà di gestione e distribuzione dei servizi pubblici. Tanto più che molti giovani meridionali prendono la strada del Nord o dell’estero. E l’immigrazione, che tanto preoccupa, non compensa questi fenomeni. Una riflessione su ciò che in Europa si sta facendo e su ciò che sarebbe necessario fare nel Sud.
p
s
Mezzogiorno reale,
Mezzogiorno immaginato.